Video e Riflessioni del gruppo Erasmus Barcellona
Barcelona!
E’ già trascorsa una settimana
dall’ultimo giorno di lezione del corso Digital Game-Based Learning and
Augumented Reality, presso l’Europass Teacher Academy in Barcellona.
E’ stata una settimana davvero
intensa sotto tanti punti di vista: intensa per le emozioni legate
all’esperienza che abbiamo vissuto, intensa per i contenuti interessanti e
molteplici che la bravissima teacher, Katie Steen, ci ha trasmesso, intensa per
i rapporti che si sono creati con gli altri partecipanti al corso, provenienti
dalla Grecia, dalla Serbia, dalla Germania, dall’Ungheria, dalla Croazia e
dalla Polonia.
Ogni partecipante ha “portato”
gli altri corsisti nelle proprie scuole, abbiamo condiviso le diverse
esperienze lavorative, gli aspetti positivi e quelli negativi legati alla
nostra professione di docente, ma anche l’entusiasmo di apprendere e il
desiderio poi di applicare quanto appreso.
La teacher ci ha mostrato le
varie applicazioni con pazienza e tanta disponibilità, facendoci mettere in
pratica quanto lei stessa ci stava illustrando, non solo in classe, ma anche
durante una visita guidata fornita dal corso.
L’European Teacher Academy ci ha infatti
offerto un rilassante tour per la città in autobus, un tour a piedi nel
quartiere Gracìa con una simpatica giovane guida ed infine un fantastico tour
della famosa e magnifica Casa Batllo di Antoni Gaudì, con audioguida e tablet,
alla scoperta della “Realtà Aumentata”. Una lezione interattiva che abbiamo potuto
vivere durante la visita guidata
Ovviamente, oltre all’aspetto
didattico-lavorativo, c’è stata anche la possibilità di rilassarci e visitare
la bellissima città di Barcellona, apprezzandone i vari monumenti, il famoso
mercato de La Boqueria, con i suoi colori, profumi e sapori indimenticabili, le
maestose cattedrali, la Cattedrale del Mar e la Sagrada Familia, lo spettacolo
di musica e luci delle Fontane di Montjouic e le spiagge della Barceloneta, la
cittadina di Sitges, la serata Flamenco, e la degustazione della squisita
cucina catalana, insomma, non ci siamo risparmiate nel nostro giro turistico.
Cosa desiderare di più? Che la
settimana fosse più lunga? Forse sì!
Speriamo di ripetere
un’altrettanta esaltante esperienza in futuro.
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