giorno 2
Parlare di intelligenze e non più di intelligenza, e cioè di molteplici formae mentis, è oggi una sfida per ogni educatore
I programmi scolastici spesso non permettono di personalizzare la didattica: le classi sono numerose, le ore a disposizione poche e i bambini sono sempre più diversi tra loro. Saper cogliere le loro tante sfumature è il sogno di ogni insegnante.
Dopo alcune attività rompighiaccio per costruire la fiducia e l'insieme, la teacher Jackie McCann ha avviato l'identificazione dei bisogni e degli obiettivi di ciascun partecipante attraverso la Google Jamboard, ha promosso discussioni e attività pratiche di lavoro di gruppo anche con l'uso dell'App classroomscreen.
La docente ha quindi proposto giochi che possano essere di supporto anche nell’educazione e nell’insegnamento, in modo da poter esercitare, divertendosi, le diverse intelligenze di cui i ragazzi dispongono.
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